CHI SONO



Il mio viaggio attraverso il mondo della musica è partito da un’avventura giovanile che mi ha portato a spaziare dal rock allo stile classico. L’approccio alla musica è avvenuto grazie ai 45 giri rock di mio padre e la sua chitarra fu il mio primo strumento. Ho iniziato da autodidatta ricavando gli accordi dalle canzoni per poi formare la mia prima band rock. Uscito dalle mura della cantina in cui provavamo, ho cominciato a esibirmi nei pub della mia città – Curitiba, in Brasile – dove ho ricevuto le prime soddisfazioni in qualità di musicista. A un certo punto ho avvertito la necessità di spingermi al di là della musica che caratterizzava le nostre serate nei locali e mi sono iscritto all’allora Conservatório “Villa-Lobos” de Curitiba, odierno Centro cultural “Villa-Lobos”.

Mentre procedevo con gli studi di chitarra classica, sotto la guida del M.° Valdomiro Prodóssimo, ho preso a suonare all’interno di formazioni cameristiche, partecipare a programmi televisivi, proporre concerti e altre attività nell’ambito della musica colta. Nonostante ciò, ho sempre voluto mantenere un legame con il rock e con la musica popolare brasiliana; questo mi ha permesso di coltivare pratiche musicali come l’improvvisazione. Dopo alcuni anni di Conservatorio, il mio insegnante di chitarra mi ha spronato ad approfondire gli studi di armonia e analisi musicale con il M.° Osvaldo Colarusso. Con lui ho avuto modo di approcciare la scrittura della musica, tema che mi ha portato ad avvicinarmi allo studio di due strumenti per me nuovi: il pianoforte e il violoncello. La musica colta arrivava così a occupare una parte considerevole della mia attività e a quel punto non mi restava che cercare una guida che mi permettesse di dare forma alle mie note più intime, era arrivato il momento di dedicarmi allo studio della composizione (inteso come artigianato musicale).

Date le mie origini familiari italiane non potevo che scegliere l’Italia per proseguire la mia strada. In ambito compositivo sono stato guidato principalmente dal M.° Paolo Ferrara, da cui ho avuto un significativo supporto didattico anche per quanto riguarda l’approdo alla direzioneCon lui, durante tutto il percorso formativo che mi ha portato a ottenere il Diploma di Composizione presso il Conservatorio “Paganini” di Genova (classe M.° Luigi Giachino), ho instaurato un rapporto di tipo maestro-discepolo, che mantengo tuttora, cosa che è motivo di grande onore per me.

I miei studi di composizione sono stati circondati da altre discipline musicali e di conseguenza da altri maestri che hanno avuto un ruolo importante nella mia formazione, tra cui ricordo Marco Berrini (attività corale), Nicola Giribaldi (pianoforte e lettura della partitura), Pasquale Spiniello (teoria e solfeggio) e Pierdino Tisato (organo e canto gregoriano).

La musica, sin dalle mie prime strimpellate, si è dimostrata un mezzo straordinario di connessione con sensazioni e sentimenti che senza di essa non avrei mai potuto raggiungere. Alla fine la sfida più grande che l’arte dei suoni mi ha imposto si è rivelata quella di imparare ad ascoltarla.